by Patrizia Argentino
Un saluto da Roma
ma anche da Genova
o Loano.
Le firme di tutti,
di mano in mano
con qualche svolazzo
e una firma falsa di rimpiazzo.
Qualche frase senza impegno
o parole sottaciute.
Trovare in casella
queste ambasciate mute
destava ilarità.
Spesso arrivavano
dopo il rientro del mittente
e ci piaceva farglielo sapere.
“Mi è arrivata la tua cartolina da …”
Nessuna pietà.
Photo by Mimma Livini
Lo sai che ho fatto per tanti anni la portalettere (e cartoline)? Anche a noi divertiva dividere e portare le cartoline e le più belle (ma con indirizzi sbagliati e non consegnabili le appiccicavamo sui divisori per sognare di essere altrove.